Articles by Anna Sanfilippo

SEI ROMANZE SENZA PAROLE DI F. MENDELSSOHN, PER PIANOFORTE 3° fascicolo, op. 38. Ci limitiamo per questo fascicolo ad un annuncio senza frasi. Per un cespo di rose che fiorisce ed imbalsama tutt’intorno a sé, per un occhio che felice s’affisa nella luna, nessuno può dubitare di che cosa si tratti. Dalle romanze anteriori queste più recenti si differenziano ben poco e stanno, come quelle, fra la pittura e la poesia: per cui facilmente si lasciano aggiungere dei color…

FELIX MENDELSSOHN SEI ROMANZE SENZA PAROLE PER PIANOFORTE 2º fascicolo, op. 30 Chi non si è mai messo qualche volta al pianoforte all'ora del crepuscolo (un pianoforte a coda parrebbe troppo di gala) e in mezzo al suo fantasticare non ha cantato senza avvedersene qualche leggera melodia? Se allora si può unire, a caso, con le sole mani, l'accompagnamento alla melodia e, soprattutto, se si è un Mendelssohn, si compongono le più belle romanze senza parole. La cosa sarebbe an…

Cercavo un brano per completare la prima parte del mio programma da concerto dedicato a Felix Mendelssohn Bartholdy. Sfogliando il volume della Dover acquistato recentemente da Ricordi a Milano,finalmente ho trovato la Fantasia su una Canzone Irlandese "The Last Rose of Summer" op.15. Sommandola a le Romanze senza parole che ho scelto (durata 17 minuti circa) la durata era esattamente di 23 minuti....Ho cominciato un disegno su "paint" con il medesimo titolo ed ho pensato:-Come vorrei sentire l…

Venezia e Firenze, le mete del Grand Tour Mendelssohn Firenze La visita a Venezia e Firenze si compie, per il giovane musicista, appena ventiduenne (era nato ad Amburgo nel 1809; morirà a Lipsia nel 1847), eppure già preceduto da una notevole fama, alla ricerca dei capolavori dell’arte , che lo incantano in tutto il loro splendore. Nelle lettere inviate durante il soggiorno alla famiglia, non solo ai genitori ma anche a Paul, Rebecca e soprattutto all’adorata sorella Fanny, anch…

Ritorna...riprova...non hai cercato bene!! "A Midsummer Night's Dream"

Il Professore di Filosofia.

Milano:Festival Mito. I Concerti del 3 e 4 Settembre 2010 al Teatro alla Scala.

Milano,3-4-5 Settembre 2010 Inaugurazione del Festival "Mito".

Felix Mendelssohn Bartholdy, musicista romantico tedesco di origine Ebrea, nacque nel 1809 il 3 Febbraio, sotto il segno dell'Acquario. Scrisse le bellissime Romanze senza parole per pianoforte, i Preludi e Fughe op.35, le Variations Serieuses op.54, sempre per pianoforte, ricche di struggente drammaticità, nelle quali si avverte la sua venerazione per il sommo Bach.Scrisse meravigliose Ouvertures,come quella per il "Sogno di una notte di mezza estate","Le Ebridi", "Ruy Blas", "La bella M…

Non potrò mai dimenticare quel momento così magico e commovente...erano le 18,54 e davanti a me,maestosa e imponente,si stagliava la rossa Cattedrale di San Pietro (Petriskirche) di Amburgo. Entrai dentro e vidi un gigantesco organo a 4 tastiere ed una bravissima organista che suonava un commovente brano di Felix Mendelssohn Bartholdy!!!! Poi le campane si misero a suonare ed io piangevo per la grande emozione...in quel momento mio figlio Michele mi disse: -Mamma,guarda cosa c'è per terra…

Sono seduta in mezzo al pubblico e aspetto con ansia e trepidazione che inizi il concerto....ed eccolo, entra Lui,bellissimo,riccioli bruni e occhioni neri,passo felino,elegantissimo,con in mano una bacchetta bianca. Guarda l'orchestra,sorride ed in un attimo la ha in pugno e con essa tutto il pubblico. Poi,con aria sognante si libra beato,immerso completamente nelle note ora dolcissime,ora maestose, ora festose, ora malinconiche,ora sensuali della Sua stupenda sinfonia. Sono stregata dalla Sua…

Il momento più bello di tutta la giornata è stato quando stamattina,prima di uscire a fare delle noiosissime commissioni,mi sono seduta al pianoforte e ho suonato questa meravigliosa Romanza di Mendelssohn,dolce,ma non smielata,semplice nella forma ma raffinatissima come il Suo Autore e come tutta la Sua Musica. Non importa se si sentono i rumori della strada ed un cellulare che suona. Così andrebbe gustata la Musica Classica,con semplicità ma con grande intensità. Se vogliamo farla veramente am…

Mendelssohn, in Italia “come in paradiso” Il viaggio italiano del musicista, alla ricerca della sua ispirazione e del suo stile. A Venezia, Firenze, Roma, Napoli e Milano le emozioni dell’arte e gli incontri importanti Venezia e Firenze, le mete del Grand Tour Roma, l’incontro con Berlioz Napoli, con le poesie di Goethe nelle tasche Milano, “Comporre come sento” Mendelssohn, ritratto, 1821 Nel 1830, Felix Mendelssohn-Bartholdy, compositore, pian…

Giovedì,29 Luglio,2010. Il 29 Luglio del 1856 Moriva Robert Alexander Schumann nel Manicomio di Endenich (Bonn).

Mi Sei Apparso Tu.....Vestito di nero, col cappello a cilindro e con un mazzo di rose bianche in mano, Eri bellissimo, con gli occhi pieni d'amore, uno sguardo dolcissimo, il portamento nobile ed elegante.....Salivi sulla carrozza che Ti portava nella brughiera,fra tempeste di vento e di pioggia,ma incurante dei pericoli,Temerario Sei arrivato al castello dove io,castellana dalle trecce bionde e dagli occhi blu velati di pianto ormai non speravo più.....ma un Inno maestoso e in continuo crescend…

Mercoledì,9 Giugno,2010 Auditorium del Conservatorio di Musica "G.Pierluigi da Palestrina" Piazza Porrino,1-Cagliari ore 18,30

Il 17 Febbraio del 1854 Robert Schumann compose un bellissimo tema in Mi bemolle maggiore che,così disse alla moglie Clara, gli era stato dettato dai beati Franz Schubert e Felix Mendelssohn,che gli erano apparsi in sogno. Nei giorni successivi Robert scrisse cinque Variazioni su questo tema e il brano venne in seguito chiamato "Geistervariationen" ovvero sia, le Variazioni degli Spiriti. Alcuni giorni dopo aver composto le Geister, il 27 Febbraio del 1854, Robert,in preda ad una forte c…

Mio stimatissimo e caro Signore, sappia anzitutto che alcuni giorni fa ho dato da leggere al signor Mendelssohn, con cui faccio colazione quotidianamente, il Suo articolo: «Primi suoni». Io lo spiavo da lontano per vedere i mutamenti della sua espressione man mano che s'avvicinava alla conclusione, che (devo dirglielo francamente) ha fatto venire anche a me le lacrime agli occhi! Egli lesse attentamente: il suo viso splendido, imponente, soffermandosi attentamente ad ogni parola, dava s…