Nora Caracci's photos

notare le ali che ... non si notano :) bombylius sp. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Alcea rosea, Alcea dal greco alkè = forza, vigore. Cresce alta fino a 2 metri, ha fiori grandi di 6 – 8 cm di diametro, con colori che virano dal bianco, al giallo, al rosa, al rosso, al bordeaux, al viola, fin quasi al nero. Un tempo veniva coltivata negli orti e piantata lungo i muri delle case e lungo le strade. Era spesso presente nelle nostre campagne, essendo un fiore povero, ma molto ornamentale e facile da coltivare. Basta raccogliere la semenza, farla germinare in primavera e poi trapiantarla in autunno. Si riproduce anche da sola con estrema facilità ed ha bisogno di pochissime cure. Ha proprietà medicinali simili a quelle della Malva e dell’Althea. In realtà spesso i botanici scambiano nei loro testi queste ultime due specie, definendo Alcea quella che altri classificano come Althea. Io mi riferisco alla classificazione proposta da Acta plantarum. Anche il termine Malvone è usato talvolta per indicare L’Alcea. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

no, ho indossato dei gioielli, grazie alla pioggia :) Canna indica o canna d'India (conosciuta anche come achira, achera, sagú, capacho, biri, cucuyús, juquián o papantla) è una pianta perenne appartenente alla famiglia della Cannaceae nativa dei Caraibi e delle aree centrali dell'America. Curiosità Si coltiva principalmente come pianta ornamentale e per i suoi rizomi, che sono importanti per l'alimentazione umana e per l'agroindustria. Il suo amido è di facile digestione e la farina si usa per produrre pane, biscotti, gallette, torte. Le cime della achira possono essere mangiate stufate o bollite. Il decotto delle radici si usa come diuretico e le foglie come cicatrizzante; il succo di queste si usa come antisettico. Le foglie appena recise si usano sopra le bruciature per rinfrescare la pelle. Il tallo e le foglie servono come foraggio per il bestiame. Le foglie si usano anche per avvolgere il mangiare tipico. Inoltre, i semi si usano per comporre collane, collari, sonagli o maracas. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Cephalanthera longifolia Graziosa orchidea spontanea fotografata sulle alture Liguri, a circa 700 metri di altitudine. Altri nomi: Elleborina Schwertblättriges Waldvögelain Céphalanhtère à longues feuilles Swordleaf-helleborine oppure Narrow-leaved Helleborine Explored Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Larva di Harmonia axyridis. In nota potete vedere un piccolo esercito di larve e pupe, non me la sono sentita di ucciderle anche se diventeranno un flagello. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Letta da qualche parte, non ricordo dove: "Se un alieno visitasse il nostro pianeta potrebbe pensare che la razza dominante è quella dei cani: - noterebbe che la prima e ultima incombenza della giornata di un essere umano è portar fuori il proprio cane. - per strada lo vedrebbe al seguito del suo cane, lo osserverebbe fermarsi ossequiente quando lui desidera dare una fiutatina in giro. - con grande sorpresa vedrebbe il cane fare i suoi bisogni e l'uomo raccoglierli - infine noterebbe che, arrivando a casa, il primo a ricevere il cibo è il cane di casa e con cibo cucinato o acquistato espressamente per lui" :)

quella del 2014 la ricorderemo in molti ! Explored Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

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eravamo almeno in due :) Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

bush cricket on ranunculus title by Puzzler4879 - Thanks, loved it ! "texture" by me :) Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

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se l'Oxythyrea funesta lo permetterà :) Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Scattata ad Anzère a 1600 metri di quota sui monti del Vallese Aquilegia vulgaris "Amor nascosto" Columbine Ancolie commune Colombina o copa de rey Akeleien Explored Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Il camenèrio ( Epilobium angustifolium L.) è una pianta erbacea della famiglia delle Onagraceae diffusa nelle zone temperate più frequentemente montane (oltre i 1000 m, quello della foto si trova a 1700 m) dell’emisfero boreale. È specie igrofila e assai frugale. Cresce in zone rocciose ed è una delle prime piante a fiorire dopo un incendio o un bombardamento. Fiorisce nella seconda metà di luglio, motivo per cui è spesso chiamato fiore di sant’Anna. In Russia ne usano le foglie per un succedaneo del te che è anche esportato ! Nomi sotto i quali è noto in altri paesi: Fireweed (mainly in North America) Great Willow-herb (some parts of Canada) Rosebay Willowherb (mainly in Britain) Kapor tea (in Western Europe) Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Italiano : questo è il particolare deambulatorio della chiesa, formato da cinque archi sostenuti da quattro coppie di colonne. I capitelli, minuziosamente intarsiati, rivelano l'influsso dell'Italia settentrionale. Catalan : La girola o deambulatori és l'element més característic d'aquest edifici. Consisteix en vuit columnes en grups de dos amb els capitells tallats, que estan sostenint cinc arcs de mig punt sobre els quals s'assenta la volta de l'absis. La temàtica dels capitells és variada, des de fulles d'acant fins a representacions humanes, en un d'ells hi ha la representació de Herodes aconsellat pel diable i en un altre la matança dels Sants Innocents. Explored Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Trasferta a Milano per un bellissimo Festival. In concerto vari gruppi, eravamo venuti per i Dandy Warhols (prossimamente foto), ma abbiamo anche scoperto con piacere questo gruppo anglo-gallese, da seguire ! Circolo Magnolia, 15 Luglio 2014 The lineup: Matt Saunders (vocals, guitar), Matt Wood (guitar), Oli Paget-Moon (bass), Jordan Cook (drums). Qui un mio video con una song del gruppo ripreso al suddetto concerto. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Català : Fundat l'any 977 pel comte de Besalú i bisbe de Girona Miró Bonfill, el qual ho va posar sota el patrocini de la Santa Seu de Roma i va aconseguir el trasllat de les relíquies dels sants Prim i Felicià d'Agen, que se sumaren a les de Concordi, Evidi, Patró i Marí de Besalú. Dos anys després, el papa Benet VII, per mitjà d'una butlla, concedia al monestir el privilegi de poder triar abat. La seva consagració es va portar a terme l'any 1003, gràcies al comte Bernat Tallaferro. La seva màxima expansió va ser durant els segles XII i XIII, quan va passar a formar part del comtat de Barcelona i és quan va ser objecte d'una reforma. Va començar la seva decadència al segle XV per causa de la guerra dels remences, els terratrèmols i la lluita per les possessions amb el bisbe de Girona. Felip II va protegir al monestir i per mitjà d'una butlla papal al 1592 van quedar units els monestirs de Sant Llorenç del Mont i el de Sant Quirze de Colera. Durant la guerra civil espanyola de 1936, va sofrir un incendi perdent el mobiliari , part de les seves pintures del segle XVIII i algunes escultures. L'església renovada l'any 1160 és de planta basilical amb tres naus i un gran absis central amb deambulatori. La nau central està coberta amb volta de canó i les laterals amb voltes de quart de cercle. El creuer té volta de mig punt i l'absis semicircular de quart de cercle. A l'exterior, l'absis té doble coberta i al seu fil decoracions amb arcuacions cegues i un fris de dents de serra La façana principal consta d'un portal d'arc de mig punt amb llinda i dues petites columnes, situada sobre aquesta porta hi ha una finestra amb quatre arquivoltes, llaurades amb motius vegetals i geomètrics, sostingudes per columnes amb capitells també esculpits. Als ambdós costats d'aquesta finestra hi ha uns lleons amb cara diabòlica, un trepitjant una serp i l'altre un mico. ----------- English : pure Romanesque style, simple lines and light and stone being almost the only decoration inside, Sant Pere is a medieval benedictine monastery founded in 977 by Count Miró of Besalú. The current church, the only part of the big ensemble that survived, is from the XIIth century. The structure consists in three barrel-vaulted naves divided by cross shaped pillars and a transept. The church ends with a single apse with an original ambulatory. In the note the interior. ------------ Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Italiano : Questa chiesa romanica (XI sec.) apparteneva ad un monastero benedettino. Costruita su una pianta a tre navate, presenta un curioso deambulatorio, formato da cinque archi sostenuti da quattro coppie di colonne. I capitelli, minuziosamente intarsiati, rivelano l'influsso dell'Italia settentrionale (Qui sotto una foto del deambulatorio, cliccabile). Sulla facciata, la bella apertura centrale circondata da rilievi scolpiti (tra gli altri, leoni e motivi floreali). Espanol : Lo que queda del antiguo monasterio de Sant Pere de Besalú, tras la desamortización de 1835, es la iglesia, hoy convertida en parroquia y algunas pocas dependencias adosadas a la cara norte, bajo el campanario barroco del siglo XVII. Las dependencias del cenobio se situaba en su parte sur, rodeando la plaza que lleva el nombre de 'Prat de Sant Pere', desde la que se puede disfrutar de una magnífica vista del templo románico. El claustro de estilo románico se eliminó en el siglo XVIII. Desde el exterior se puede apreciar la buena factura de los muros, grandes bloques de piedra caliza picada muy bien tallados y ensamblados. Rápidamente se intuye la planta basilical, con transepto y gran ábside en la cabecera, mas adelante veremos que en el interior contiene una girola, que dibuja exteriormente éste gran ábside. Cubierta sencilla de tejas a dos aguas sobre la nave central del templo, así como en el transepto, con alta balaustrada en los extremos frontal y posterior de la nave central. El campanario de estilo barroco es situado fuera de la planta, en el lado norte, prolongado la longitud del transepto. La fachada principal se caracteriza por la sobriedad y la sensación de pesadez que inspira, es un gran volumen de piedra con pequeñísimas aberturas dispuestas de forma simétrica, una pequeña puerta de entrada sin decoración aparente a primera vista, un ventanal sobre ésta y dos pequeñas ventanas sencillas y delgadas a ambos lados, marcando la situación de las nave central y de las laterales respectivamente. La puerta de entrada es bastante sencilla, compuesta por una arcada decorada en forma de cintas entrelazadas apoyada sobre dos columnas. Sobre la puerta principal se sitúa una bella ventana, perfectamente proporcionada, dibujada por dos arquivoltas y pequeñas columnas con capiteles decorados, flanqueada toda ella por dos leones situados a cada lado que le dan una mayor presencia al conjunto. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci