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alla Chapelle St Sixte Eygalières - Provence - France Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Malgrat ser oriünd d'Atenes, la llegenda diu que cap a l'any 700 Sant Gil va arribar a Núria procedent de la Provença, on havia fundat un monestir. Tenia l'objectiu d'assolir la pau i la tranquil·litat de la vida eremítica. Sant Gil passava els dies lliurat a l'oració i a la fabricació de les seves pròpies icones, entre elles la imatge de la Mare de Déu de Núria. Diuen que, quan Sant Gil va arribar a la vall, ja hi va portar la creu. El sant s'allotjava en una cova que ara porta el seu nom i dedicava una part del seu temps a conviure amb els pastors que portaven el bestiar als prats d'aquelles muntanyes. Amb ells compartia la seva vianda: una mica de gra cuinat en una olla de coure. Quan el menjar era a punt, Sant Gil feia sonar una campana per avisar els comensals. L'estada de Sant Gil a l'empara d'aquestes valls amarades de neu i aigua va durar tan sols quatre anys. Qui sap si perseguit pels arrians, Sant Gil va haver de fugir a corre-cuita cap a la Provença. Anys més tard, on segons la llegenda va aparèixer una llum resplendent que procedia d'una bella imatge de la Mare de Déu i on també hi havia una creu, una campana i una olla de coure, a començaments del segle XVII, es construí l'ermita dedicada a Sant Gil que, transformada i arranjada, s'ha conservat fins avui dia. PS: qui siamo in Spagna, Catalogna, vicino al confine francese. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

piccola cappella che si incontra sulla strada per arrivare alla ermita Notre-Dame du Château d'Ultrera. All'interno un bellissimo crocefisso (foto in NOTA, non granché a causa dell'oscurità). Dietro si intravvede il panorama sul Rossiglione prossimamente ve lo mostrerò meglio.

Era un 25 Aprile, ma lo festeggiai in Francia... Questa foto mi valse anche un morso da parte di un cagnetto che fece il suo dovere di guardiano non essendosi accorto che la sua padrona mi aveva fatto entrare nel terreno ove è ospitata questa bella antica (XII secolo) Cappella vicino all'abbazia di Montmajour, nei pressi di Arles. Non ho altri scatti poiché dopo il morso sono andata a disinfettarmi :) La cappella della Santa Croce fu costruita per ospitare la più importante reliquia del Monastero: un pezzo della Vera Croce. La sua posizione un po' discosta dal monastero permetteva ai monaci di godere un po' di privacy rispetto al grande afflusso dei pellegrini registrato durante tutto il Medioevo. Costruita a forma di croce, con la sua dignitosa, semplice e simmetrica architettura che rivela anche grande sapienza costruttiva, è considerata un capolavoro romanico. Explored Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Questa è la cappella immersa nel parco del castello del Roccolo, alle spalle della città di Busca, Piemonte, Italia. Castello e cappella sono in stile neo-medioevale con influenze moresche, edificati per volere del marchese Roberto Tapparelli d’Azeglio, fratello del più conosciuto Massimo d’Azeglio. L'interno della cappella mostra come si sia voluto farne una cattedrale in miniatura. Qui sotto potete vedere l'esterno, cliccabile. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Immerso nel verde delle colline alle spalle della città di Busca, il Castello del Roccolo fu edificato per volere del marchese Roberto Tapparelli d’Azeglio, fratello del più conosciuto Massimo d’Azeglio e rappresenta, nel territorio del Marchesato di Saluzzo, la più significativa espressione del “revival neo-medievale”, promosso nel XIX secolo dalla corte sabauda di Carlo Alberto in tutto il Piemonte, al fine di evocare un passato glorioso e di riproporre i valori e i fondamenti del potere restaurato. Un armonioso insieme di decorazioni floreali, archi moreschi, merli ghibellini, rosoni, bifore e trifore caratterizza l’esterno della costruzione, mentre nelle sale sono presenti affreschi con vedute paesaggistiche e soffitti dominati da trompe l’oeil o da decorazioni in stucco bianco. Questa è la cappella immersa nel parco del castello, in NOTA l'interno che mostra come si sia voluto farne una cattedrale in miniatura. Explored Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

dettaglio del prezioso pronao. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci