Anna Sanfilippo's articles with the keyword: Vita

Prima che termini questo mese infausto vorrei scrivere almeno due parole. A maggio del 2001, esattamente il 25, era morta mia madre, mentre sempre a maggio del 2003 era stato diagnosticato il diabete mellito di tipo 1 a mio figlio. Adesso, a maggio del 2018 sono stata ricoverata d'urgenza in ospedale;: la diagnosi lascia poco spazio alle illusioni ed alla fantasia: tumore maligno al colon. Operata il 10 mi sto lentamente rimettendo e solo ora comincio finalmente a riassaporare il fascino d…

https://youtu.be/Pr_JuHMooU4 E venne l'Angelo del Signore.... L'Angelo del Signore che allontana la Morte...... E venne l'Angelo del Signore che porta la Vita..... E venne l'Angelo del Signore che porta la Pace....... E venne l'Angelo del Signore tra squilli di tromba.... E venne l'Angelo del Signore tra cori festanti...... E venne l'Angelo del Signore tra fanfare trionfanti.... E venne l'Angelo del Signore e mi portò via con Sè nella Luce Eterna.........

youtu.be/oy-bDe6PBp0 Ho voglia di piangere. Niente come la "Marcia Slava" riesce meglio a scatenare in me sentimenti contrastanti di prostrazione, di rassegnazione,di rabbia, di terrore, di dolore, di disperazione per poi esaltarmi, portarmi in alto, farmi ballare, cantare, gridare, scatenare. Il finale grandioso mi dà una forza che è impossibile da descrivere. Non voglio più pensare a niente. La sconfitta più catastrofica seguita dalla liberazione, dall'estasi, da una gioia ultraterrena.…

Le onde dell'oceano si schiantano sulla scogliera come il mio cuore si schianta contro il gelido muro di questo silenzio senza fine. Persa nei miei cupi pensieri aspetto la notte interminabile. Cerco un senso a questa vita che mi trascino addosso, fatta solo di dolore e di lacrime, che è diventata un angoscioso labirinto senza uscita,mentre il mondo che gira là fuori a pochi passi pare non accorgersi,non ricordarsi di me. Le feste,le chiacchiere,tutto ormai mi…

Calma piatta.....le barche si dondolano placide su un mare grigio, incolore.....ripenso al mio passato, ai momenti fuggiti senza saper dar loro un senso. Troppe parole non dette, troppe emozioni scivolate via....... Guardando il cielo lassù vorrei volare come un'aquila, vorrei gridare il dolore che ho dentro me e strapparlo dal cuore....tutto quello che vorrei dire e che non dirò mai, i miei sentimenti soffocati e la mia vita che se ne va senza lasciare un segno, così.... dimenticata nel nulla…

Avevo tre anni e abitavo a Frosinone, al secondo piano di un palazzo di quattro piani costruito di recente. Ricordo che mia madre mi portava a giocare nella terrazza insieme a mio fratello. Il palazzo, naturalmente, non era provvisto di ascensore e salivamo le scale fino ad arrivare ad una porticina all'ultimo piano. C'era un lucernario con i vetri colorati. Impossibile descrivere la sensazione che provavo quando arrivavo lassù e vedevo quella vetrata. Era un misto di vertigine, di sgomento e d…