Non potevo far finire l'anno 2009 senza prima essere andata a Lipsia a visitare l'unica casa di Felix Mendelssohn tuttora esistente, cioè la "Mendelssohn Haus", casa museo dove il grande musicista morì nel 1847. Ma mi mancava il coraggio. Lipsia era lontana e da Cagliari avrei dovuto prendere due o tre aerei e non sapevo come organizzarmi. Così una mattina, appena uscita dalla parrucchiera,mentre camminavo per strada piuttosto sconsolata perchè non ero riuscita ancora a trovare una soluzione, esclamai a voce alta: -Insomma,se ci sei davvero fai succedere qualcosa, porca miseria!- Un attimo dopo un uomo mi donò un'immaginetta del Sacro Cuore di Gesù. Io ero talmente stupefatta che mi dimenticai di fargli un pò di elemosina e mi diressi come un'automa in un' edicola. C'erano due riviste "Amadeus": in una vi era un cd con musiche per violino e pianoforte di Schumann e nell'altra un cd con l'Ottetto ed il Sestetto op.116 di Mendelssohn. Li comprai all'istante e mentre stavo aprendo la rivista dove c'era il cd di Schumann, trovai un depliant con scritto "Note in viaggio": Capodanno 2009-2010 a Lipsia e a Dresda. Restai di sasso!! Guardai in cielo ed esclamai -Ma allora è vero....!!-
Qualche mese prima (il 3 settembre) avevo sognato la Frauenkirche di Dresda, che avevo visto e visitato ad agosto di quello stesso anno, e subito dopo, Mendelssohn che dirigeva l'orchestra del Gewandhaus di Lipsia!
Arrivata a casa telefonai per chiedere informazioni sul viaggio,ma c'erano difficoltà. Il viaggio infatti partiva da Roma e avrei dovuto prendere ben tre aerei (Cagliari-Roma, Roma-Francoforte e Francoforte-Lipsia) e inoltre questa volta mio figlio non ne voleva proprio sentire di fare un altro viaggio in Germania! Felix in sogno mi disse che ce l'avrei fatta e che al mio arrivo a Lipsia mi avrebbe accolta come una regina, ma a me sembrava tutto terribilmente in salita. Era quasi Natale quando venne a trovarmi Antonio, un mio caro allievo che si era dovuto ritirare all'ottavo corso di pianoforte perchè troppo impegnato con l'università. Eravamo a casa e c'era anche il mio ex marito Giampiero. Ne parlammo ed essi riuscirono a convincere Michele a partire con me! Mi recai subito in banca ad effettuare il bonifico, ma qualche giorno più tardi da Alderan, l'associazione che aveva organizzato il viaggio, mi dissero che non l'avevano ancora ricevuto. Rincominciai a scoraggiarmi.Qualche giorno dopo, però, mentre ero in macchina con un altro mio carissimo allievo, Roberto, che avevo avuto la gioia di riincontrare dopo tanti anni, e che mi stava incoraggiando in tutti i modi a fare questo viaggio, proprio in quel momento mi telefonarono da Alderan e mi dissero che era tutto sistemato, che avevano ricevuto il mio bonifico e che ci aspettavano a Roma all'aeroporto di Fiumicino il 30 mattina. Bene, partimmo da Cagliari con uno splendido sole e i viaggi furono perfetti. A Francoforte pioveva, ma gli aerei in Germania sembravano volare in mezzo all'ovatta, soprattutto da Francoforte a Lipsia. Non sembrava neanche di essere in aereo!!
Arrivati all'aeroporto di Lipsia, un pullmann ci portò direttamente in albergo a depositare i bagagli e poi subito a cena nell'Auerbachs Keller, la Cantina di Goethe, e si fermò di fronte alla Thomaskirche (la chiesa di Bach!!!!!), ma soprattutto davanti ad una statua..... -Michi, andiamo a vedere di chi è quella statua!- Era la statua di Felix Mendelssohn Bartholdy!!!!!!!!!!!!!!!!
Impazzita dalla gioia, dissi a Michi di scattarmi un paio di foto, rischiando di perdere il resto del gruppo che si stava dirigendo verso il ristorante! Ma li ritrovammo quasi subito. L'indomani mattina, 31 dicembre 2009, il programma prevedeva innanzitutto la visita alla Thomaskirche e ne approfittammo con la luce per scattare foto più nitide sotto la statua di Felix, eccole quì: (guarda video)

Subito dopo entrammo nella Thomaskirche. L'organo suonava e un coro di bambini cantava una musica celestiale. Un signore del nostro gruppo mi disse di girarmi e mi apparve agli occhi la tomba di Johann Sebastian Bach!!! Come trattenere le lacrime? Che meraviglia!!!
Usciti dalla Thomaskirche, ecco la statua del grandissimo Johann Sebastian
Mentre il resto del gruppo si apprestava a compiere una visita a piedi del centro storico di Lipsia io e Michele ci dissociammo (naturalmente d'accordo con la guida) e andammo a cercare la Mendelssohn Haus. Non fu semplice trovarla, ma poi riuscimmo a fermare un taxi che ci portò proprio davanti al cancello della casa di Felix. Mi tremavano le gambe per l'emozione mentre salivo la scala in legno,
entrammo, pagammo il biglietto e come varcai la porta di ingresso......mi accolsero le note dello stupendo e maestoso Inno finale della Sinfonia "Scozzese" op.56 ed io piansi di gioia!!!!
Felix mi aveva promesso che sarei riuscita ad andare a trovarlo a casa sua entro il 2009 e che mi avrebbe accolta come ua regina e la promessa era stata mantenuta in pieno!!!!!