Nora Caracci's photos with the keyword: pavia

Nella neve di Pavia, 1972, quando ancora ne veniva tanta ... Ora praticamente non vi nevica più. Dipinto ad olio su tavola da mio padre Raoul Caracci Explored

A Pavia scelgono dei guardiani carini Ancora un altro lunedì con una panchina speranzosa ... Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Certosa di Pavia - Lombardia - Italia Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Questa è una cartolina postale disegnata da papà Raoul a Pavia il 12 Febbraio 1945, dopo i bombardamenti del Settembre 1944 che distrussero il vero vecchio ponte. Schizzo a pastello su questa carta particolare, predisposta per una cartolina postale, fortunatamente per me mai utilizzata per questo scopo. In PiP il retro. Raoul Caracci Explored

come ora non capita quasi più... Ricordo invece, all'epoca della mia infanzia e giovinezza, degli inverni freddi e innevati. Noi che venivamo dalla Liguria eravamo poco attrezzati e dovevamo scegliere il weekend più favorevole per andare a trovare i nonni ! Dipinto olio su tavola, da papà Raoul Caracci nei primi anni '70 Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Comincio l'anno con un altro quadro di mio padre il cui soggetto è Pavia sotto la neve. Non saprei identificare il luogo esatto, se c'è qualche pavese che lo riconosce ... Raoul Caracci olio su tavola anni '60. Explored Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Vi racconto una storia: c'era una volta un ragazzo che per poter frequentare il liceo classico era stato messo in un collegio a Mantova, si era negli anni '20 del secolo scorso, non era facile andare e venire dal suo paese alla città. Ma... era un ragazzo che avrebbe voluto fare il pittore e poi odiava il collegio con l'obbligo di indossare un'uniforme che comprendeva tra l'altro un duro colletto inamidato, per non parlare di altre assurde regole e di un vitto non certo gradevole. Così un giorno si vendette i libri e con il ricavato comprò un biglietto per Bologna, dove intendeva rivolgersi a una scuola di pittura; fu riacchiappato sul treno e riportato in collegio. Suo padre gli disse: "prima finisci gli studi, poi potrai fare quello che vorrai della tua vita" e così si rassegnò e si dedicò allo studio, lasciando la pittura solo alle vacanze estive. Purtroppo durante il suo secondo anno di Università a Pavia, suo padre morì e lui si ritrovò costretto a lavorare studiando, per poter mantenere madre e sorella che lo raggiunsero a Pavia. Ancora una volta la sua passione doveva aspettare e il tempo che le poteva dedicare era sempre molto poco. La vita gli riservò poi altri impegni, non era destino che potesse intraprendere la carriera di pittore... Finalmente negli anni '60 ebbe maggiore tempo libero e allora, che piacere dedicarsi un po' di più alla sua passione ! Questo dipinto si riferisce a quegli anni ed è ambientato vicino a Pavia, città che lui considerava la sua seconda patria, qui aveva passato gli anni della sua giovinezza, qui aveva conosciuto sua moglie. Gli rimasero una decina d'anni per poter sfogare la sua vena, li sfruttò intensamente. Questa è la storia del mio meraviglioso papà: Raoul Caracci, pittore per vocazione. Comincio oggi un album dedicato ai suoi lavori con questo olio su tela del 1968 wow papà, sei su Explore !!! Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Grande complesso monumentale storico che comprende un monastero e un santuario. Edificato alla fine del XIV secolo, e completato quasi due secoli più tardi, assomma in sé diversi stili, dal tardo-gotico italiano al rinascimentale, e vanta apporti architetturali e artistici di diversi maestri del tempo. L'opera è magnifica, ma nasce da una storia struggente: il voto emesso sotto forma di testamento nell'anno 1390 dalla seconda moglie di Gian Galeazzo Visconti, Caterina Visconti, figlia di Bernabò Visconti e di Regina della Scala. La prima gravidanza di Caterina Visconti andò male: una figlia era nata e morta nel giugno 1385. All'approssimarsi di un nuovo parto l'8 gennaio 1390, desiderando la nascita di un figlio maschio, fece voto di costruire una Certosa presso Pavia se fosse sopravvissuta alla nuova per lei terribile esperienza. Nacque un bambino che però morì, ma Caterina si salvò e mantenne il voto. Explored Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

la campagna dormiente - Pavese - Lombardia - Italia Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

NOTA: a Pavia assumono simpatici custodi per il cimitero ;-) Un pensiero, e non solo in questi giorni, per i nostri cari che non ci sono più. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci