Nora Caracci's photos with the keyword: caracci

La mitica Cinquecento

17 Jan 2025 35 26 155
Nella neve di Pavia, 1972, quando ancora ne veniva tanta ... Ora praticamente non vi nevica più. Dipinto ad olio su tavola da mio padre Raoul Caracci Explored

Primavera

29 Apr 2024 12 8 271
un dipinto di mio padre paesaggio della Pianura Padana primi anni '70

vetreria

11 Nov 2022 19 7 284
Una vetreria dove si lavorava tutto a mano e i vetri erano soffiati a bocca. Si chiamava S.I.V.I.S. ed era a Vado Ligure. Mio padre l'aveva fondata nel 1955 ed io l'ho tirata avanti dopo che lui è mancato, fino a quando le maestranze capaci di queste lavorazioni artigianali non andarono tutte in pensione: i giovani non volevano imparare questo mestiere trovandolo troppo pesante :( Questo è un suo dipinto. Raoul Caracci - Olio su tela - anni '60 Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Pavia - il Ponte vecchio

24 Feb 2020 40 20 748
Questa è una cartolina postale disegnata da papà Raoul a Pavia il 12 Febbraio 1945, dopo i bombardamenti del Settembre 1944 che distrussero il vero vecchio ponte. Schizzo a pastello su questa carta particolare, predisposta per una cartolina postale, fortunatamente per me mai utilizzata per questo scopo. In PiP il retro. Raoul Caracci Explored

araldica Caracci

11 Nov 2016 1 2 153
Le prime notizie con riscontri ufficiali risalgono al XVI secolo, quando Cesare Caracci, figlio di Giulio, ricevette da Cesare I Gonzaga il privilegio di acquistare nel Guastallese. Il primo documento relativo a un Caracci, è quello che testimonia come Cesare Caracci fu designato Presidente del nuovo Monte di Pietà di Guastalla, il 24 Ottobre 1574. Il primo conte fu Persio Carlo, al quale fu concesso il titolo da Ferdinando Carlo, duca di Mantova, con diploma del 29 Marzo 1678. Il titolo viene concesso a tutta la sua discendenza in ordine di primogenitura. In tale occasione si conferma lo stemma di famiglia, uguale a quello che si trovava sull’altare della chiesa dei R.R.P.P. Servi di Maria da 200 anni e più. Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

sotto i portici

05 Aug 2019 44 27 1009
by Raoul Caracci (my father) oil on wood (Pavia) Continuo la serie dei dipinti di mio padre, un omaggio che spero avrebbe gradito, per me sempre emozionante... Questo è uno del 1972, è mancato un anno dopo... Explored Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Pavia sotto la neve

28 Feb 2019 21 11 882
come ora non capita quasi più... Ricordo invece, all'epoca della mia infanzia e giovinezza, degli inverni freddi e innevati. Noi che venivamo dalla Liguria eravamo poco attrezzati e dovevamo scegliere il weekend più favorevole per andare a trovare i nonni ! Dipinto olio su tavola, da papà Raoul Caracci nei primi anni '70 Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Neve in campagna

16 Jan 2019 51 25 1039
painted by my father oil on wood by Raoul Caracci Explored Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Chiacchiere sotto i portici

21 Jul 2018 39 22 1183
dipinto da papà Raoul Raoul Caracci - tempera su tavola - fine anni '60 Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

case dorate

28 Feb 2018 74 44 1532
Penso sia Venezia ... pittura posteriore su vetro con colori vetrificabili; cottura a calor di tempera e successivo riporto di foglia d'oro. Raoul Caracci - Anni '60 (painted by my father)

Pavia - Piazza Duomo

10 Dec 2017 46 28 1342
Oil on wood Olio su tavola da papà Raoul Caracci (by my father) 1967 La statua del Regisole (a sinistra nel dipinto) è forse il più enigmatico tra i misteri che la millenaria storia di Pavia porta con sé. E nessuno, benché la sua immagine sia uno dei più genuini simboli della pavesità, lo ha ancora risolto: Chi rappresenta il Regisole? Molto è stato scritto e molte argomentazioni sono state prodotte sulla statua equestre di piazza del Duomo. Un imperatore? Marco Aurelio? Settimio Severo? Odoacre? Teodorico? Innanzitutto occorre precisare che l'attuale Regisole non è l'antica originaria statua, ma una copia moderna. Fu infatti collocato dov'è ora nel 1937, ed è opera dello scultore Francesco Messina (lo stesso autore della Minerva) e presenta alcune varianti rispetto all'immagine tramandataci dagli storici pavesi: il cavaliere è privo di barba, il movimento del cavallo è reso in maniera decisamente più briosa rispetto al più statico antico monumento, e manca l'originale e pittoresco sostegno alla zampa anteriore sinistra del cavallo: un cagnolino. Nel complesso, il Regisole, come possiamo ammirarlo oggi, è opera di alta scultura: il gioco dei muscoli del cavallo, tra il trotto ed il galoppo, l'anatomia perfetta di cavallo e cavaliere, le pieghe del mantello e tutto l'insieme riflettono l'alta plasticità e maestria della fusione. Il vecchio Regisole, dal canto suo, godette tuttavia dell'ammirazione di visitatori del calibro di Leonardo da Vinci, che, durante una delle sue visite alla fabbrica del Duomo, così si espresse nei suoi appunti: «Di quel (ossia del cavallo) di Pavia, si lauda più il movimento che niuna altra cosa». Anche il Petrarca aveva riportato la medesima impressione di Leonardo: nella lettera all'amico Boccaccio scrive che il «Regisole è cosa ammirevole per lo slancio del cavallo come all'assalto della cima di un colle». È importante inoltre notare come l'antico Regisole fosse come l'attuale in bronzo, ma sfoggiasse, a differenza di questo, una preziosa doratura, che veniva periodicamente ripulita e restaurata, segno questo della cura che i pavesi ebbero sempre per la statua equestre. Una datazione certa dell'antico Regisole è impossibile, ma può essere verisimilmente collocata nell'ambito del tardo Impero Romano. Sul personaggio che rappresenta, si possono azzardare alcune ipotesi: la più attendibile propenderebbe per una relazione tra il "sole" della parola "Regisole" e la parola greca "helios", cui rimandano i nomi degli imperatori romani Marco Aurelio (Aurelios) ed Aureliano, dei quali sarebbe la corruzione medievale. Se da una parte l'iconografia tramandataci suggerisce l'identificazione del Regisole con Marco Aurelio, dall'altra è plausibile che la statua rappresentasse Aureliano, legato a doppio filo alla storia di Pavia per aver sconfitto, alle porte della città, gli Alemanni, dunque verosimilmente più vicino alle simpatie della popolazione locale. Anche la mano alzata nel tipico saluto romano propenderebbe per la tesi che vorrebbe il Regisole come la raffigurazione di un imperatore. Un'altra tesi piuttosto accreditata spiegherebbe il nome del monumento come corruzione della locuzione latina "regis solium" (ovvero "sede del re"), essendo relativamente certo che la statua, sin dal IX secolo, fosse stata collocata all'interno di una nicchia ricavata sulla parte sommitale del Palazzo Reale costruito a Pavia per volere di Teodorico, per poi essere spostata nella piazza antistante la cattedrale solo nel 1024, a seguito della distruzione del palazzo stesso. Traversie, ad ogni modo, l'antico Regisole ne subì parecchie. Qualcosa di preciso sulla sua storia si conosce solo dopo il 1300. Espugnata Pavia da Matteo Visconti (1315), la statua venne abbattuta, portata a Milano e la testa venduta per un fiorino. Recuperati i pezzi e rimesso al suo posto, il Regisole venne nuovamente abbattuto in occasione del sacco di Pavia del 1527, e asportato da un soldato ravennate. Riscattato a Cremona, venne riportato a Pavia e ricollocato al suo posto, finché per esso non suonò davvero l'ultima ora: sull'onda della Rivoluzione Francese, tre pavesi, tre teste calde, incitati dal Generale Augerau, gettarono una corda al cavallo del cavaliere, che venne trascinato al suolo. Rovinato a terra, si smembrò, ed i pezzi furono in parte fusi, in parte venduti, alcuni anni dopo, come antiquariato, al fine di finanziare la sistemazione dell'area alberata di piazza Castello. Una fine veramente ingloriosa per un antichissimo monumento che fu testimone di tanti eventi pavesi. ----------------------------------- A GIFT from IMA: Sign 6, Get 9 - For FREE USERS until Jan. 06th, 2018 see here for instructions: www.ipernity.com/doc/2319670/45978372 ----------------------------------- Explored

Pavia

03 Jan 2017 39 24 1260
Comincio l'anno con un altro quadro di mio padre il cui soggetto è Pavia sotto la neve. Non saprei identificare il luogo esatto, se c'è qualche pavese che lo riconosce ... Raoul Caracci olio su tavola anni '60. Explored Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Settembre sul Canal Grande

08 Dec 2016 59 31 1517
Painted by my father Raoul Caracci - oil on wood Papà, sei su Explore :) a lovely video: JP Cooper - September Song Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Angoli di officina

08 Dec 2016 20 7 747
e precisamente l'officina dell'amico Ronchetti. Painted by my father Raoul Caracci - oil on wood Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

creature marine - almost abstract

04 Dec 2016 31 15 1122
by my father Raoul Caracci pittura su vetro - Anni '60 Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Me young

02 Dec 2016 30 11 1302
Ero l'unica che in famiglia era disponibile a fare la modella ;-) Painting by my father: Raoul Caracci - Dipinto a olio su tavola (oil on wood) Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

vele

25 Sep 2016 56 38 1874
Painted by my father, Raoul Caracci pittura su vetro anni '60 da vedere su sfondo nero giusto un coucou per ringraziare tutti e salutare, ci rivedremo tra una settimana Explored Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Verso la luce

18 Aug 2015 63 25 1948
Questa è mia nonna mentre percorre una via del suo paese, Gazzuolo, nel mantovano. È il paese dove nacque mio padre, in una casa che ricordo bene nella mia infanzia, con il suo cortile e il piccolo orto di erbe aromatiche, la pompa dell'acqua che prelevava dal pozzo (rigorosamente manuale), il portico che riparava dal sole dell'estate padana. Le stanze tutte a parquet di legno, i vecchi armadi di legno massiccio, l'enorme caminetto in cucina con il suo paiolo per la polenta, i letti grandi e alti sui quali facevo fatica ad arrampicarmi ma nei quali si dormiva da re... Forse i ricordi sono ingigantiti o abbelliti dagli occhi di una bimba che adorava le vacanze passate dalla nonna, ma sono comunque ricordi molto cari, come quelli della dolcissima figura di una nonna da favola. I suoi capelli erano prima biondi e poi di un bianco dorato come ben si nota nel quadro dipinto da mio padre sul ricordo di un'impressione, molto dopo che la mia nonna se ne era andata. Painted by my father Raoul Caracci olio su tela - fine anni '60

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