Nora Caracci's photos with the keyword: maria

Orvieto - il Duomo

26 Dec 2021 39 26 420
capolavoro architettonico del gotico italiano The Cathedral was built between the end of the 13th century and the first half of the 14th century and marks Orvieto's peak development. The new cathedral was titled to Santa Maria Assunta in Cielo and erected over the ruins of two other churches: the previous mother church and St. Costanzo. The works spanned several centuries and produced one of the more grandiose examples of Italian medieval architecture. The facade, a great triptych built by Lorenzo Maitani in the first years of the 14th century, is certainly the prime masterpiece of Italian decorative Gothic. Superb mosaics on gilt backgrounds cover every surface free of architectural structures or bas-reliefs. The elegant, large rose window above the central portal was created by Orcagna between 1354 and 1380. Explored Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

La Madonna incinta

05 Nov 2019 28 23 928
Cari amici, mi hanno tolto il gesso al polso, ma per il momento sono ancora più handicappata, perciò portate pazienza per i miei ritardi, grazie. Inoltre, ancora niente foto, devo pescare negli archivi ... Questa è del giugno scorso, ripresa a Cornillon-Confoux e poi rimaneggiata per giocare un po'. (su sfondo nero è meglio) CIAO A TUTTI ! Explored Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

una strana faccia :)

16 Aug 2019 19 8 653
clin d’œil , joli petit nez et une boucle ! Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

espoir pour Notre Dame !

17 Apr 2019 22 13 684
Valleggia - scultura che rappresenta il beato Botta davanti alla sua apparizione della Madonna della misericordia Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

X Evan

17 Feb 2019 12 2 532
and his group Παναγία-Panaghia-Madonna-Mother of God Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

La Madonna della neve

23 Dec 2020 37 28 730
decorata dall'elleboro "Christmas Star" pubblicata originariamente nel 2016 Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

sette pugnali

12 Sep 2018 24 14 933
L'Addolorata nella chiesa di San Biagio a Finalborgo Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Apparizione a Feglino

24 Dec 2017 42 26 1349
Ancora tanti cari auguri di buon Natale !!! Il 12 maggio 1874 la Santa Vergine apparve alla pastorella dodicenne Angela Berruti ed al tredicenne Vincenzo Scossiera. Angela stava conducendo sul colle Prà il gregge che la padrona le aveva affidato, quando, d'un tratto, volta a levante, vide una Signora alquanto elevata da terra e sorretta da una nube che col capo le faceva cenno di avvicinarsi. Era ritta in piedi con un Bambino in braccio; indossava un vestito color caffè ed aveva il capo ricoperto da un velo. Impaurita la ragazza corse a raccontare il fatto alla sua padrona, la quale la derise dandole della stupida. Sopraggiunto il fratello della donna, Vincenzo, e saputo dell'evento, guardò verso il luogo e vide come un lenzuolo disteso e pendente da un albero. Nel mezzo c'era una Signora tra altre due persone. Aveva le mani lungo i fianchi, sul capo portava una corona d'oro e vestiva un abito di colore turchino e bianco. Era risplendente e fissava il ragazzo, il quale intimorito pronunciò una esclamazione volgare. Per tre volte sentì subito dopo un grido molto forte, che lo spaventò e lo fece fuggire piangente verso casa. Anche Olivieri Maddalena, mentre stava pregando nella piccola valle boschiva, vide la Vergine così come l'aveva vista Angela. Il 16 maggio, mentre stava pregando sul luogo dell'apparizione, fu Teresa Burnengo (di 36 anni) a vedere la Madonna a poca altezza da terra, quasi in una nicchia, col vestito color caffè, il Bambino Gesù sul braccio sinistro e il capo coperto da un velo. Il 25 ottobre la tredicenne Maria Valle e la sua amica Pegollo si recarono sul luogo dell'apparizione e videro la Santa Vergine vestita di nero. Abbassarono gli occhi e pregarono; dopo un po' osservarono la Madonna che indossava un manto celeste, attorniata da angeli, con una stella splendente che le fermava il manto sul petto e le mani congiunte sul seno a forma di croce. Aveva due persone al fianco. Era benigna ed affabile e le ragazze la interrogarono. Maria rispose alle loro domande dicendo che era l'Immacolata Concezione; che le due persone al suo fianco erano le sante Chiara ed Elisabetta e che gli angeli erano venuti ad osservare se le due fanciulle erano innocenti come loro. Spiegò poi che la stella sul suo petto gliela aveva messa Suo Figlio per farla riconoscere come "Regina del Cielo e della Terra". Terminato il colloquio le due giovinette furono invitate dai genitori di un fanciullo cieco e di una fanciulla paralitica al braccio sinistro a presentarli alla Madonna, affinché li guarisse. Le due veggenti presero ciascuna per mano uno di questi infelici e si avviarono sul luogo dell'apparizione. La Pegollo, fatti pochi passi, si fermò e lasciò che fosse la Valle da sola ad accompagnare i giovani verso Maria, che le riapparve sulla porta di una gran cappella tutta ornata di bianco. La giovane chiese la grazia per i due e la Madonna rispose che per il cieco, prima di pensare alla sua vista, occorreva che ricevesse la santa comunione e apprendesse bene le verità della fede; per la ragazza, invece, le disse che a furia di tornare in quel luogo la mano le sarebbe guarita. Altre persone chiesero poi alla veggente di domandare alla Madonna dove si doveva erigere la chiesa; Ella le rispose che la voleva in quel luogo. La cappella venne edificata, nonostante l'opposizione delle autorità di Feglino. Così, da più di 100 anni, sulla collina di Prà, si venera MARIA AUSILIATRICE. Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Santa Maria de Núria (series)

01 Sep 2015 9 7 1059
Según la tradición, San Gil llegó al valle alrededor del año 700. Este santo, de origen ateniense, residió en el valle durante cuatro años. Siempre según la leyenda, el santo talló una imagen de la Virgen que escondió en una cueva al verse obligado a huir del valle cuando los árabes invadieron la Península Ibérica. Junto a la Virgen dejó escondidas la olla que utilizaba para hacer la comida, la cruz que presidía sus rezos y la campana con la que llamaba a los pastores para que vinieran a comer. En 1072, un peregrino procedente de Dalmacia, y de nombre Amadeo, llegó al valle buscando la imagen de la Virgen según una revelación divina. Construyó una pequeña capilla a la que acudían los peregrinos. En 1079 encontró la imagen, junto a la cruz, la campana y la olla y trasladó todos los objetos sagrados a la capilla. Lo cierto es que la imagen de la Virgen de Nuria que hoy se venera es una talla datada entre el siglo XII o siglo XIII. Se trata de una talla en madera de estilo románico. De rasgos primitivos, la talla mantiene aún su policromía perfectamente conservada. La Virgen tiene al Niño sentado sobre su rodilla izquierda. Éste tiene una de sus manos levantadas en señal de bendición. Tanto María como el Niño visten manto y túnica. Antes de la restauración, la imagen tenía un color negruzco provocado por el paso del tiempo, la humedad y el humo de las velas. Este color le valió el apelativo de moreneta del Pirineu. Hasta nuestros días ha llegado una curiosa tradición. Las mujeres que desean tener hijos colocan su cabeza bajo la olla de San Gil y hacen tocar la campana. Cada repique representa un hijo con el que se espera que la Virgen la bendiga. Los pastores consideraban a la Virgen de Nuria patrona de la fertilidad. Desde 1983 es también la patrona de los esquiadores catalanes. Sant Gil Il pellegrino Amadeus Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci