Nora Caracci's photos with the keyword: val

2x2 - alla mostra

24 Jan 2020 15 7 339
Expo fotografica a Marmora, sulle Alpi, in Piemonte: "Gente di Montagna nel mondo" PiP per altre immagini (cliccabili) Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

x l'inverno

15 Sep 2019 30 7 596
Grandi scorte a Marmora, circa 1400 metri sulle Alpi ! Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

summer trail

23 Aug 2019 22 13 581
better in large on black Val Maira - Piedmont - Italy Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Key - La chiave del tesoro

18 Dec 2017 11 4 562
Per visitare la cappella San Sebastiano a Marmora, abbiamo dovuto rivolgerci a Lou Pitavin che custodisce la chiave e la consegna solo a persone fidate. PiP per la cappella. Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

un piccolo tesoro

18 Dec 2017 40 23 1083
cappella San Sebastiano - Marmora - Piemonte - Occitania (serie) In una delle valli occitane in territorio italiano, in un paesino sparso tra tante borgate, ho potuto visitare questa deliziosa antica (1450) cappella dedicata ai SS. Sebastiano e Fabiano. Sulla destra c'è un'apertura che una volta era l'entrata principale, ora chiusa da un vetro. A sinistra la vecchia abside. Mi sono piaciuti molto gli affreschi dei quali vi presento una carrellata, vedere qui sotto. Sono stati dipinti alla fine del XV secolo da Giovanni (Jean) Baleison di Demonte, operante tra Piemonte, Liguria e Francia, restaurati nel 1985. I dipinti dell’antica abside rappresentano al centro la Madonna in trono con il Bambino, affiancata da san Costanzo e da un altro giovane santo, probabilmente san Fabiano; ai lati di ciascuno ci sono gli Evangelisti, intenti a lavorare sui loro libri, mentre il superiore arco trionfale riporta scene dell’Annunciazione. All'esterno, in corrispondenza della vecchia entrata, San Cristoforo e San Bernardo da Mentone (con il diavolo in catene) Lo scarno arredo della cappella, oggetto di ripetuti furti, conserva una tela seicentesca di impronta rustica, raffigurante la Madonna col Bambino, san Sebastiano e san Rocco. Explored Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Occitania

10 Oct 2017 41 27 1252
L'Occitania (in occitano Occitània [utsi'tanjɔ], [uksi'tanjɔ], secondo la norma classica, Óucitanìo secondo la norma mistraliana), o più raramente Pays d'Oc, è un'area storico-geografica dell'Europa, non delimitata da confini politici, sviluppatasi in una larga parte della Francia meridionale, più alcune altre zone geografiche, limitrofe e no. La sua caratteristica principale è linguistico-filologica, ovvero fondata sulla diffusione della lingua occitana, o lingua d'oc. Anche alcune valli piemontesi (valadas) ne fanno parte (vedere la cartina IN NOTA, di Paul Munhoven - Opera propria, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=5828520 ). Qui siamo in una di esse: la Valle Marmora. Più avanti ho postato altre foto prese in occasione di questa bella gita. Explored Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Gente di montagna nel mondo

10 Oct 2017 16 9 859
Mostra fotografica a Lou Pitavin (Marmora, Piemonte) che si trova a circa 1500 metri di altitudine. Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

giochi all'aria aperta

10 Oct 2017 15 7 579
Piemonte - Marmora - Lou Pitavin Posti deliziosi in una valle occitana Do not use my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

San Magno Sanctuary

28 Jan 2014 34 15 1433
Saint Magnus of Cuneo (Italian: San Magno) is venerated as a member of the legendary Theban Legion. The centre of his cult is situated at the mountain sanctuary known as the Santuario di San Magno, in the Valle Grana, Castelmagno, in the province of Cuneo. Local tradition makes him a soldier of the Theban Legion, which had been commanded by Saint Maurice. The Legion, according to tradition, was largely massacred in 286 AD, but Magnus fled to the mountains of Piedmont, preaching the Christian religion in the Alps.[1] He was eventually martyred and buried in the spot now occupied by the Santuario di San Magno. The church, however, may have occupied a spot once dedicated to the Roman god Mars. The current church was built between 1704 and 1716, in Piedmontese Baroque style, though its interior still preserves frescoes of the 15th and 16th centuries. Explored Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

San Magno Sanctuary

28 Mar 2014 22 3 1122
I caratteristici candidi porticati laterali edificati tra il 1861 ed il 1868, insieme ai soprastanti alloggi per i pellegrini, a completamento di un santuario il cui primo nucleo risale al 1475 con una prima cappella, magnificamente decorata da Giovanni Botoneri (nelle note la cappella e il porticato ripreso dall'altro lato). Castelmagno - Piemonte - Italia Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

San Magno Sanctuary

28 Mar 2014 28 17 1513
I caratteristici candidi porticati laterali edificati tra il 1861 ed il 1868, insieme ai soprastanti alloggi per i pellegrini, a completamento di un santuario il cui primo nucleo risale al 1475 con una prima cappella, magnificamente decorata da Giovanni Botoneri (nelle note la cappella e il porticato ripreso dall'altro lato). Castelmagno - Piemonte - Italia Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Santuario di San Magno - la prima cappella

30 Mar 2014 26 10 1197
Castelmagno - Val Grana - Piemonte - Italia Ad opera di Giovanni Botoneri, gli affreschi, dei quali avete alcuni dettagli nelle note, decorano la più antica cappella del Santuario edificata a fine '400 e rinnovata nei primi del '500. Il Botoneri, un frate francescano di Cherasco, non usa però alcuna tecnica rinascimentale, ciò rende gli affreschi particolarmente pregiati. Gli affreschi avevano come scopo principale la catechesi della popolazione locale, povera ed analfabeta, che grazie alle immagini poteva venire a conoscenza di quanto narrato e descritto nei Vangeli. Oltre agli eventi salienti della Passione, morte e Risurrezione di Cristo, sono raffigurati anche santi particolarmente legati alla tradizione locale. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Santuario di San Magno

18 Oct 2013 19 12 1165
Val Grana - Piemonte - Italia Agli inizi del '400 a Castelmagno non esisteva ancora una chiesa dedicata interamente a San Magno; si hanno notizie di una chiesa curata di Sant'Ambrogio e San Magno. Nel 1450 il sacerdote Enrico Allamandi di San Michele di Prazzo, in val Maira, fu nominato Rettore delle chiese esistenti nel territorio di Castelmagno. Si sa con certezza che il rettore, per i venticinque anni di sacerdozio, nel 1475 fece edificare e decorare una cappella in stile gotico e fianco della cappella venne eretta anche la torre campanaria, alta 18 metri. Il crescente culto verso San Magno richiese, all'inizio del secolo XVI, l'ampliamento della cappella con una struttura antistante alla precedente. Nell'ultimo quarto del 1600 terribili carestie ed epidemie di afta epizootica decimarono il bestiame, e le condizioni di vita nei campi peggiorarono sensibilmente. L'afflusso di pellegrini che chiedevano l'intercessione del santo si fece imponente. Le strutture esistenti non bastavano più, per cui, dopo un altare esterno alla cappella, si decise di costruire un nuovo, più grande tempio. Nel 1716 il nuovo edificio del Santuario era terminato, edificato perpendicolarmente rispetto all'asse dell'antica chiesa. Altre opere importanti furono portate a termine nella seconda metà dell'Ottocento: nel 1845-48 fu sopraelevato il campanile; tra il 1861 e il 1886 venne edificato l'imponente porticato ai lati del Santuario; sopra le maestose arcate vennero ricavati i locali per l'accoglienza dei pellegrini. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci