Silvana -Silvy 51's photos with the keyword: Santuario

Il Sepolcro Vuoto/Anastasis "Perchè cercate tra i…

31 Mar 2018 6 4 356
Rotonda o Anastasis "Il primo giorno della settimana, al mattino presto esse si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù". (Lc 24, 1-2)

la Crocefissione di Gesù « Quando giunsero al luog…

26 Mar 2018 5 8 493
il Calvario (o Golgota) il Calvario e il S.Sepolcro erano situati fuori delle mura antiche di Gerusalemme a poca distanza l'uno dall'altro così da poter essere inglobati in un unico edificio. Le nuove mura di Erode Agrippa (41-44) inserirono il Calvario e il Sepolcro nel complesso cittadino risultante. Nel 135 l'imperatore Adriano fa cancellare anche i luoghi venerati dai giudeo-cristiani: li sommerge con tonnellate di terra, poi sul terrapieno fa erigere il campidoglio e un tempio dedicato alla triade capitolina. Fu proprio grazie a questa usanza, che se ne preservò la memoria.

Cupola del Santo Sepolcro

27 Mar 2018 6 13 559
Il Santo Sepolcro il Calvario e il S.Sepolcro erano situati fuori delle mura antiche di Gerusalemme a poca distanza l'uno dall'altro così da poter essere inglobati in un unico edificio. Le nuove mura di Erode Agrippa (41-44) inserirono il Calvario e il Sepolcro nel complesso cittadino risultante. Nel 135 l'imperatore Adriano fa cancellare anche i luoghi venerati dai giudeo-cristiani: li sommerge con tonnellate di terra, poi sul terrapieno fa erigere il campidoglio e un tempio dedicato alla triade capitolina. Fu proprio grazie a questa usanza, che se ne preservò la memoria. Nel 325 Elena , madre di Costantino, e il vescovo Macario individuano il luogo e fa innalzare sul sepolcro un'Anastasis rotonda, a cui fa seguire un atrio e una Basilica a cinque navate aperta sul cardo maximum di Gerusalemme. Nel 614 ci fu l'invasione persiana e nel 1009 la demolizione della basilica ad opera del califfo Hakim. L'imperatore Costantino Monomaco restaura tutto il complesso nel 1048. Il 15 luglio 1099 i crociati entrano nel S.Sepolcro e iniziano i lavori per una basilica orientata in senso inverso. La consacrazione avviene nel 1149 e da allora, sia pure con alterne vicende, la basilica resterà più o meno uguale.

Basilica del Santo Sepolcro

27 Mar 2018 7 6 325
Il Santo Sepolcro il Calvario e il S.Sepolcro erano situati fuori delle mura antiche di Gerusalemme a poca distanza l'uno dall'altro così da poter essere inglobati in un unico edificio. Le nuove mura di Erode Agrippa (41-44) inserirono il Calvario e il Sepolcro nel complesso cittadino risultante. Nel 135 l'imperatore Adriano fa cancellare anche i luoghi venerati dai giudeo-cristiani: li sommerge con tonnellate di terra, poi sul terrapieno fa erigere il campidoglio e un tempio dedicato alla triade capitolina. Fu proprio grazie a questa usanza, che se ne preservò la memoria. Nel 325 Elena , madre di Costantino, e il vescovo Macario individuano il luogo e fa innalzare sul sepolcro un'Anastasis rotonda, a cui fa seguire un atrio e una Basilica a cinque navate aperta sul cardo maximum di Gerusalemme. Nel 614 ci fu l'invasione persiana e nel 1009 la demolizione della basilica ad opera del califfo Hakim. L'imperatore Costantino Monomaco restaura tutto il complesso nel 1048. Il 15 luglio 1099 i crociati entrano nel S.Sepolcro e iniziano i lavori per una basilica orientata in senso inverso. La consacrazione avviene nel 1149 e da allora, sia pure con alterne vicende, la basilica resterà più o meno uguale.

Basilica di S.Maria di Campagna - Piacenza

11 Mar 2017 3 8 400
Eretta su iniziativa di un gruppo di cittadini che si costituì in fabbriceria, nei primi anni del sedicesimo secolo (1522- 1528), la chiesa sorge sull'area occupata in precedenza da un altro edificio sacro (il santuario di Santa Maria di Campagnola), dove si venerava un’ immagine lignea della Madonna con il Bambino che risaliva al XIV secolo. Progettista e direttore dei lavori fu l’architetto piacentino Alessio Tramello. Eccezionali sono le decorazioni e gli affreschi che ne ricoprono gli interni. Tra gli artisti che vi hanno lavorato con cicli di opere di grande respiro, vi è Antonio Sacchi detto il Pordenone.

Basilica di S.Francesco - Assisi

Santuario di Monte S.Angelo - particolare del port…

01 Aug 2021 10 10 150
Il santuario di San Michele Arcangelo si trova a Monte Sant'Angelo, sul Gargano, in provincia di Foggia. Questi è anche noto come Celeste Basilica, in quanto, secondo la tradizione, direttamente consacrato dall'Arcangelo Michele. Ha dignità di basilica minore, e fa parte dei maggiori centri di culto dell'Arcangelo dell'intero Occidente insieme alla sacra di San Michele in val di Susa ed a Mont-Saint-Michel in Francia. Il luogo è venerato a partire dal 490, anno in cui secondo la tradizione avvenne la prima apparizione dell'arcangelo Michele sul Gargano a san Lorenzo Maiorano. Un primo santuario venne costruito nel 493 sulla grotta dove avvenne l'apparizione I pellegrinaggi Nel corso dei secoli, milioni di pellegrini si sono recati in visita a questo luogo di culto così antico. Tra di essi numerosi papi (Gelasio I, Leone IX, Urbano II, Alessandro III, Gregorio X, Celestino V, Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II) e sovrani (Ludovico II, Ottone III, Enrico II, Matilde di Canossa, Carlo d'Angiò, Alfonso V d'Aragona, Ferrante d'Aragona, Ferdinando il Cattolico). Anche San Francesco d'Assisi si è recato nel 1216 in visita a San Michele Arcangelo, ma non sentendosi degno di entrare nella grotta, si è fermato in preghiera e raccoglimento all'ingresso, baciando la terra e incidendo su una pietra il segno di croce in forma di "T" (Tau).

Santuario di Monte S.Angelo

24 Jul 2021 12 16 159
Il santuario di San Michele Arcangelo si trova a Monte Sant'Angelo, sul Gargano, in provincia di Foggia. Questi è anche noto come Celeste Basilica, in quanto, secondo la tradizione, direttamente consacrato dall'Arcangelo Michele. Ha dignità di basilica minore, e fa parte dei maggiori centri di culto dell'Arcangelo dell'intero Occidente insieme alla sacra di San Michele in val di Susa ed a Mont-Saint-Michel in Francia. Il luogo è venerato a partire dal 490, anno in cui secondo la tradizione avvenne la prima apparizione dell'arcangelo Michele sul Gargano a san Lorenzo Maiorano. Un primo santuario venne costruito nel 493 sulla grotta dove avvenne l'apparizione I pellegrinaggi Nel corso dei secoli, milioni di pellegrini si sono recati in visita a questo luogo di culto così antico. Tra di essi numerosi papi (Gelasio I, Leone IX, Urbano II, Alessandro III, Gregorio X, Celestino V, Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II) e sovrani (Ludovico II, Ottone III, Enrico II, Matilde di Canossa, Carlo d'Angiò, Alfonso V d'Aragona, Ferrante d'Aragona, Ferdinando il Cattolico). Anche San Francesco d'Assisi si è recato nel 1216 in visita a San Michele Arcangelo, ma non sentendosi degno di entrare nella grotta, si è fermato in preghiera e raccoglimento all'ingresso, baciando la terra e incidendo su una pietra il segno di croce in forma di "T" (Tau).