La religione è la paura dell'ignoto razionalizzata e poi resa irrazionale. E' pretendere che le nostre azioni abbiano il potere di modificare il corso degli eventi, di perturbare il grande disegno che è il Caso. Per caso siamo dementi, per caso siamo storpi, e ancora per caso siamo paralizzati, se vogliamo controllare tutto ciò dobbiamo studiarlo, analizzarlo.
Controsensi: se vogliamo pretendere che la sopravvivenza di Eluana sia vita, e obblighiamo i malati terminali a trascinarsi su questa Terra che è diventata per loro il purgatorio insistendo sulla possibilità di trovare una cura, non togliamo a quelli che la cura potrebbero trovarla, in un pur lontano futuro, i laboratori in cui lavorare e le cellule su cui sperimentare.
Esempi: se scoppia un incendio e vi trovate nella stessa stanza con due fialette, contenenti due embrioni, e un bambino, e vi trovate nella condizione di salvare soltanto o il bambino o gli embrioni, chi salvate? Inoltre se vi trovate nella stessa situazione di prima ma con l'urgenza di salvare o un bambino o un adolescente, chi salvate? A voi la risposta.
Constatazioni: l'antropocentrismo ha portato il mondo che abbiamo e che ci meritiamo. Perché i Cristiani e in particolare i Cattolici non si preoccupano degli animali che vengono usati nei laboratori per le sperimentazioni? Sono vite anche quelle, se c'è vita di serie A e vita di serie B allora si sta scivolando sul terreno fangoso e letamoso dei due pesi e due misure, la stessa corrente di pensiero che porta alla difficile ma inesorabile scelta della pena di morte. Cattolici, volete la pena di morte in Italia? Temo un coro unanime.
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