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1.

Premessa:

Storia " Orizzonti - Sogno o realtà "
una nota.



Oggi sappiamo - che il nostro pianeta
...è solo una piccola cosa in un vasto universo.
Per me è inimmaginabile,
che si suppone sia l'unico pianeta abitato
Per me è altrettanto impensabile,
che l'attuale comportamento autodistruttivo
dell'umanità
l'obiettivo
della loro evoluzione.
Non c'è dubbio che in questo vasto universo.
società più sviluppate.
Che aspetto potrebbero avere -
Vorrei descrivere su un pianeta - un
Realtà
già su altri pianeti
per il nostro pianeta è probabilmente ancora un
Sognate.

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Orizzonti - sogno o realtà


Posizione: Pianeta sconosciuto

Le persone:

Terrestri
Nino e Nina - Fratelli

abitanti del pianeta sconosciuto:
Leon e Leoni - amanti

(conoscenti di Leon e Leoni)

Alina e Alino:
I genitori di Manuel e Manuela

Partenza verso un nuovo mondo

A casa - in montagna - incontro al mattino
Aprire il terzo occhio - in casa di Leon e Leoni
Il risveglio al mattino




Di fronte ad un alto e largo massiccio roccioso si trova una piccola casa
Davanti c'è un piccolo giardino.
Nella casa vivono un uomo e una donna.
Hanno due figli, un maschio e una femmina:
il ragazzo si chiama Nino e la ragazza Nina

I genitori amano molto i loro figli
e i bambini si sentono molto a loro agio con i loro genitori.
Crescono - fanno i primi passi,
giocare più tardi nella sua stanza
poi nel bellissimo giardino.

Tradotto con www.deepl.com/Translator (versione gratuita)




I bambini aiutano i loro genitori
durante la semina e la raccolta,
godetevi la primavera, l'estate, l'autunno e l'inverno.
Più tardi escono insieme ed esplorano
boschi, prati e stagni circostanti.





E poi arriva il giorno
dove i suoi genitori dicono:
"Ora sei abbastanza grande
ora andate a vedere il mondo. »

Hanno sempre voluto sapere,
cosa potrebbe nascondersi dietro quelle rocce.
In qualche modo doveva esserci un segreto collegato ad esso,
perché i suoi genitori non ne avevano MAI parlato.





Partirono di buon umore.
Pieni di stupore scoprono
una roccia a notevole distanza.

...strano...

Non l'avevano mai notato prima.
Pieni di curiosità, si arrampicarono.
Forse possono vedere dalla sua cima,
quello che si nasconde dietro la parete rocciosa.

Vanno sempre più veloci -
corrono imprudentemente sugli ultimi gradini.




E poi - non possono credere ai loro occhi.
Un Nuovo Mondo si diffonde davanti a loro e tra di loro.
Non se lo aspettavano.

...E ora si ricordano...

I loro genitori erano spesso andati via per un giorno intero
e la sera, quando tornavano.
...così gli è sembrato...
...c'era un bagliore stranamente bello nei loro occhi.
Doveva venire da dentro di loro.
Se lo sono sempre chiesti.
Ma non avevano mai osato,
per chiedere perché erano felici.

Ora capisci,
da dove viene quel bagliore.




Molto più in basso, su una pianura illuminata dal sole.
c'è una bella città da guardare.
Dietro di essa si erge una grande montagna,
la punta è coperta di neve,
che scintillano di bianco al sole,
chiaramente riflessa in un lago.
Soprattutto c'è una magia
di morbidezza - freschezza e leggerezza.
L'armonia dei colori e delle forme
anche lei è incantata
e si dimenticano il tempo e il luogo.

E dopo tanto, tanto tempo.
Guardati.
Anche i loro occhi brillano
e tranquillamente Nina dice
"Nino - prendiamo questo
visita silenziosa - splendente - mondo - mondo - visita. »
"Voglio anche questo - Nina -
- ma come ci arriviamo laggiù
non conosciamo né il sentiero né il molo. »
E - stanco per la lunga camminata -
e - travolti dalle tante nuove impressioni
si sieda - appoggiato schiena contro schiena...
e si addormenterà presto.

.......................................

Incontro al mattino


E' tranquillo e ancora luminoso
- un'atmosfera amichevole si trova sopra la terra -
È caldo - soffia un vento leggero.

Dopo un po' di tempo un rumore
...a partire dai passi...




- un giovane uomo e una giovane donna -
entrambi vestiti con una lunga vestaglia lucida
- simile a un sari indiano -
hellbbau la veste della donna
un bel verde brillante la vestaglia dell'uomo -
le facce marroni - i capelli giallo grano lucido -
Capelli e acconciature accarezzate dal vento.
Non vi sorprenderà vedere Nino e Nina che dormono.
Entrambi si sorridono comprensibilmente,
sedersi a gambe incrociate davanti alle persone addormentate un po' più distanti,
ancora appoggiato schiena contro schiena.

L'uomo si schiarisce la gola - una - due volte.

Nino è il primo ad aprire gli occhi.
Non li vede ancora.

L'uomo si schiarisce la gola una terza volta.

Nino si rivolge al suono.
Li vede tutti e due.
spaventato, spinge Nina.
Anche lei si sveglia.
Nino muove la testa in avanti.
Involontariamente Nina gli afferra la mano.


"Non abbiate paura, vogliamo darvi il benvenuto".
il giovane incrocia le mani davanti al petto
si inchina un po
poi alza la testa - guarda i due amichevoli e dice:
"Vi aspettavamo.
Volete conoscere il nostro paese,
siete degli estranei qui
noi - e lui guarda la donna al suo fianco -

Le parole calme e amichevoli pronunciate
hanno un effetto rilassante su Nino e Nina.

Nino è il primo a rimettersi in sesto.
Un po' esitante e un po' sconnesso, dice:
"Capirete la nostra sorpresa.
Ma in realtà ne avevamo l'intenzione,
per conoscere il vostro paese.
Lei capisce,
siamo sorpresi di trovare gente qui.
che parlano anche la nostra lingua "

Seguendo un'ispirazione interiore
- si alzano - si guardano l'un l'altro -
- si stanno lentamente muovendo l'uno verso l'altro -
- unire le mani -
E all'improvviso tutto è familiare.
L'ultima traccia di ansia si allontana da Nino e Nina.
Un sentimento di profondo sollievo e di gioia li cattura.

"Bene - andiamo allora" dice l'uomo allegramente
e gli sorride incoraggiantemente.

Sotto un ampio cielo blu
vagano in una grande - verde - pianura fiorita.




E così scendono
nella vasta pianura che si estende davanti ai suoi occhi:
A sinistra, il giovane - accanto a lui Nina,
poi Nino - e la giovane donna all'estrema destra.

...tranquillo è...

E' facile.
Strano che non sudino.
Anche la luce
è ora da un sole - che è chiaro e luminoso
ma non per niente caldo da un cielo blu.
O viene in qualche modo da sotto terra

Dopo una breve escursione si raggiunge una piccola valle.
Sul lato un muro verde con innumerevoli fiori bianchi.




Il giovane ci guarda con allegria e cordialità.
"Penso che "così comincia" dovremmo presentarci -
- quindi senza un nome - è difficile -

Allora - mi chiamo Leon e il mio compagno Leoni".
"E mi chiamo Nino e mia sorella Nina. »
"Molto bene - allora possiamo chiamarci per nome d'ora in poi. »

Nino si sta prendendo il cuore.
Dopotutto, bisogna iniziare con qualcosa - e lui dice:
"Leon - questo è quello che chiamiamo un leone -
- e di questa bestia dicono - è il re delle bestie"
Lo so" dice Leon "so anche che aspetto ha". »
"Oh" sta allontanando Nino, "come fai a sapere che -
se posso chiedere? »






Foto e testo di Albert Jäger
L'immagine "Vista di un nuovo paese"
"Benvenuti" di Heidrun Müller
Traduzione gratuita di Deeple

Orizzonti - sogno o realtà
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