Dopo la cena andiamo in pullmann per una visita di Berlino notturna e ci fermiamo davanti alla Porta di Brandeburgo. Eccola:
Quando ho scaricato questa foto nel computer devo dire che sono rimasta a dir poco sconvolta! Sembra infatti che stia nevicando mentre invece in quel momento non stava neanche piovendo....si direbbe che si tratti delle classiche "sfere di luce", come vengono definite,e che sono apparse più volte nelle mie foto,ma mai così numerose come in questa! Inoltre,più che sfere, hanno la forma di campanelle e molte di esse anche di cuoricini messi di sbieco...cosa mai saranno....certo che in qella Piazza (Parisien Platz) di energia ve n'è veramente in abbondanza, basti pensare alla miriade di persone da Berlino Est e da Berlino Ovest, che si riversarono davanti alla Porta (che si trovava nella terra di nessuno) la sera del 9 Novembre 1989!!!!
Berlino è la città dei contrastii stridenti....a pochi passi dalla Porta di Brandeburgo,queste croci bianche vogliono ricordare le vittime del "muro" (il primo a sinistra,morto addirittura il 13 agosto 1961,cioè il giorno stesso che il muro fu eretto!) che vennero freddate dai poliziotti sovietici,i quali avevano l'ordine di sparare a vista su chiunque tentasse di scavalcarlo. Poveretti!! Inutile dire che ho pianto e pregato molto davanti a queste croci...
Vi dicevo dei contrasti stridenti,ed ecco infatti Potsdamer Platz che con i suoi grattacieli dalle altezze vertiginose può dare un'idea della natura stessa dei berlinesi. Questa piazza fu infatti rasa al suolo dai bombardamenti della seconda guerra mondiale ed i berlinesi hanno voluto in questa maniera dare un drastico taglio al passato,esattamente all'opposto dei loro connazionali dresdani (dei quali condivido molto più le idee) che invece hanno ricostruito fedelmente e coraggiosamente tutte le meraviglie del loro stupendo centro storico!
L'indomani mattina (17 luglio) visita guidata di Berlino con guida tedesca, un mio coetaneo di origine italiana. La nonna, infatti, era sarda! Che strane coincidenze... Naturalmente piove!
Così era divisa Berlino dal 1961 al 1989: cosa devono aver provato i berlinesi svegliandosi la mattina del 13 agosto 1961 e realizzando in un attimo di aver perso il lavoro (chi lavorava a Berlino Est e abitava a Berlino Ovest o viceversa), le fidanzate o i fidanzati,i parenti anche stretti che abitavano dall'altra parte del muro,non riesco a pensarci. E' proprio vero che la peggiore bestia che esista sulla Terra è l'essere umano!
Una riflessione: cosa avrebbe pensato il mio adorato Mendelssohn se avesse saputo che dietro la sua casa in Leipzigerstrasse, 3 sarebbe passato il muro,separandola dai terreni di famiglia,dal cimitero nel quale è sepolto accanto alla sorella Fanny ed ai suoi genitori, e per giunta lontano dalla sua amatissima Lipsia e dalla moglie Cécile,sepolta a Francoforte sul Meno nella tomba della famiglia di quest'ultima? Mah....
Andiamo a visitare la chiesa cattolica di Santa Edvige. C'è un bellissimo organo moderno e l'organista suona della musica incantevole di Bach, ed un'immagine che ha qualcosa per me di stranamente familiare....si tratta del ritratto di Luise Hensel,poetessa berlinese,eseguito dal fratello pittore Wilhelm,marito di Fanny Mendelssohn Bartholdy!
Poi c'è la Bebel Platz con lo strano monumento in ricordo dei libri scritti da ebrei illustri e bruciati dai nazisti: il monumento consiste in scaffali vuoti....
poi la Gendarmenmarkt con i due Duomi gemelli Francese e Tedesco e il cartello indica Jagerstrasse....
quì devo venire domani mattina! E infine si va a vedere la gigantesca stazione ferroviaria a sei piani:in ogni piano non so quanti binari passano. E' veramente una cosa enorme!!!
Il quartiere di San Nicola.
Io e 4 amici del gruppo dopo cena andiamo a fare una passeggiata. A Berlino alle 22,00 nel mese di luglio c'è ancora luce come da noi alle 18,00 del pomeriggio!
C'è un enorme cantiere per andare verso il quartiere di San Nicola, e per separarlo dai passaggi pedonali e ciclabili (a Berlino tutti vanno in bicicletta!) hanno messo dei muretti tappezzati da manifesti. E da lontano mi appare questa immagine....
non credo ai miei occhi! Corro verso di essa ed esclamo: -Ciao,Felix!!!!- Uno del gruppo mi prende in giro dicendo che sembro sua figlia che si innamora dei cantanti rock,ma a me non me ne frega niente. Sono perfettamente consapevole di vivere dentro ad un sogno e ben venga questo sogno se mi dà la forza e la gioia di vivere quella che per me stava diventando una routine pesantissima e fastidiosissima...in quanto agli uomini "vivi" (sicuramente Felix lo è almeno 10.000 volte di più!!),per quello che mi hanno fatto passare,beh,meglio perderli che trovarli!!!
E così arriviamo in questo splendido quartiere che pare essersi conservato intatto anche dopo la seconda guerra mondiale,un'immagine di Berlino così come era ai primi del novecento con la bellissima Nikolaikirche,tutta rossa e con due campanili,
il fiume Sprea e nello sfondo,la sagoma nera (data l'ora crepuscolare) del maestoso Duomo!
Per un attimo ho come la sensazione di essere a Venezia,con il dolce sciabordio delle acque del fiume che sbatte direttamente contro le mura dei palazzi....che incanto!! E naturalmente accanto a me c'è sempre Lui....Felix Mendelssohn Bartholdy!!!
Così era divisa Berlino dal 1961 al 1989: cosa devono aver provato i berlinesi svegliandosi la mattina del 13 agosto 1961 e realizzando in un attimo di aver perso il lavoro (chi lavorava a Berlino Est e abitava a Berlino Ovest o viceversa), le fidanzate o i fidanzati,i parenti anche stretti che abitavano dall'altra parte del muro,non riesco a pensarci. E' proprio vero che la peggiore bestia che esista sulla Terra è l'essere umano!
Una riflessione: cosa avrebbe pensato il mio adorato Mendelssohn se avesse saputo che dietro la sua casa in Leipzigerstrasse, 3 sarebbe passato il muro,separandola dai terreni di famiglia,dal cimitero nel quale è sepolto accanto alla sorella Fanny ed ai suoi genitori, e per giunta lontano dalla sua amatissima Lipsia e dalla moglie Cécile,sepolta a Francoforte sul Meno nella tomba della famiglia di quest'ultima? Mah....
Andiamo a visitare la chiesa cattolica di Santa Edvige. C'è un bellissimo organo moderno e l'organista suona della musica incantevole di Bach, ed un'immagine che ha qualcosa per me di stranamente familiare....si tratta del ritratto di Luise Hensel,poetessa berlinese,eseguito dal fratello pittore Wilhelm,marito di Fanny Mendelssohn Bartholdy!
Poi c'è la Bebel Platz con lo strano monumento in ricordo dei libri scritti da ebrei illustri e bruciati dai nazisti: il monumento consiste in scaffali vuoti....
poi la Gendarmenmarkt con i due Duomi gemelli Francese e Tedesco e il cartello indica Jagerstrasse....
quì devo venire domani mattina! E infine si va a vedere la gigantesca stazione ferroviaria a sei piani:in ogni piano non so quanti binari passano. E' veramente una cosa enorme!!!
Il quartiere di San Nicola.
Io e 4 amici del gruppo dopo cena andiamo a fare una passeggiata. A Berlino alle 22,00 nel mese di luglio c'è ancora luce come da noi alle 18,00 del pomeriggio!
C'è un enorme cantiere per andare verso il quartiere di San Nicola, e per separarlo dai passaggi pedonali e ciclabili (a Berlino tutti vanno in bicicletta!) hanno messo dei muretti tappezzati da manifesti. E da lontano mi appare questa immagine....
E così arriviamo in questo splendido quartiere che pare essersi conservato intatto anche dopo la seconda guerra mondiale,un'immagine di Berlino così come era ai primi del novecento con la bellissima Nikolaikirche,tutta rossa e con due campanili,
il fiume Sprea e nello sfondo,la sagoma nera (data l'ora crepuscolare) del maestoso Duomo!
Per un attimo ho come la sensazione di essere a Venezia,con il dolce sciabordio delle acque del fiume che sbatte direttamente contro le mura dei palazzi....che incanto!! E naturalmente accanto a me c'è sempre Lui....Felix Mendelssohn Bartholdy!!!
Sign-in to write a comment.